こんにちは~👋😊
Volete ufficializzare le vostre competenze linguistiche in giapponese? Volete fare un lavoro che sia legato al mercato giapponese ma non sapete da che parte cominciare? Volte semplicemente conquistare una nuova certificazione linguistica? Bene!! Quest’articolo (e anche la parte 2) vi aiuterà a districarvi meglio nella complessa giungla delle certificazioni di lingua giapponese! 😊
E vi chiederete: “No, ma aspetta… ma non esiste solo il JLPT?”😆
Nì… 😆
Non esiste solo il JLPT, a dire il vero! Per dirvi alcuni acronimi: JLPT, JEES, BJT, NAT-TEST, KANKEN… Aaaaaah! MA QUANTI SONOOOO!?
Troppi acronimi per i miei gusti! 😆
Partiamo dal “più semplice” (per modo di dire eh!), quello che conosciamo grosso modo tutti: il JLPT!
JLPT e JEES
JLPT e JEES vanno di pari passo, perchè se JLPT è l’acronimo per Japanese Language Proficiency Test o in giapponese 日本語能力試験 (nihongo nōryoku shiken), JEES è l’acronimo per Japan Educational Exchanges and Services (in giapponese, 日本国際教育支援協会, nihon kokusai kyōiku shien kyōkai) e quest’organizzazione, insieme alla Japan Foundation (国際交流基金, kokusai kōryū kikin), sono gli organizzatori e amministratori del JLPT.


Il JLPT è, come dicevo prima, la certificazione di lingua giapponese ideata appositamente per coloro che non sono madrelingua giapponesi. É una certificazione riconosciuta a livello internazionale e serve, a chi la ottiene, sia in ambito scolastico (per accedere a corsi di specializzazione, a dottorati, ecc) sia in ambito lavorativo (per esempio, nel caso di attività e/o professionisti che si relazionano con realtà giapponesi).
L’attuale conformazione dei livelli del JLPT è stata modificata nel 2010 e prevede 5 livelli, ognuno dei quali è suddiviso (ovviamente aumentandone la difficoltà) in prove di conoscenza linguistica (vocaboli e kanji), comprensione scritta e comprensione orale.
I livelli: quanti e quali sono
N5 (5級, go kyū)
- pari a un BASE-A1 (riuscire a comprendere alcune basi della lingua giapponese);
- comprensione scritta: saper leggere e comprendere le espressioni tipiche e le frasi scritte in hiragana, katakana e i kanji basilari;
- comprensione orale: saper ascoltare e comprendere conversazioni su argomenti riguardanti eventi che regolarmente si incontrano nella vita di tutti i giorni e nella vita scolastica; saper cogliere informazioni da brevi conversazioni parlate lentamente.
N4 (4級, yon kyū)
- pari a un A1-A2 (riuscire a comprendere le basi della lingua giapponese);
- comprensione scritta: saper leggere e comprendere testi su tematiche riguardanti la vita quotidiana, scritte con vocaboli e kanji basilari;
- comprensione orale: saper ascoltare e comprendere conversazioni su argomenti riguardanti la vita di tutti i giorni e saperne seguire il filo conduttore, premesso che siano parlate sempre lentamente.
N3 (3級, san kyū)
- pari a un B1-B2 (riuscire a comprendere in una certa misura la lingua giapponese usata nelle situazioni di tutti i giorni);
- comprensione scritta: saper leggere e comprendere testi con contenuti specifici riguardanti tematiche quotidiane; saper estrapolare informazioni generali (per esempio, titoli di articoli di giornale); saper leggere testi leggermente difficili che si possono trovare nella vita quotidiana, e comprenderne i punti fondamentali (a livello contenutistico) con l’aiuto di frasi alternative che aiutino nella comprensione;
- comprensione orale: saper ascoltare e comprendere coerentemente conversazioni fatte tutti i giorni e parlate ad una velocità quasi naturale, saperne seguire i contenuti e le relazioni che intercorrono tra le persone coinvolte.
N2 (2級, ni kyū)
- pari a un B2-C1 (riuscire a comprendere in una certa misura la lingua giapponese usata nelle situazioni di tutti i giorni e anche in una certa varietà di circostanze);
- comprensione scritta: saper comprendere con chiarezza testi riguardanti diverse tematiche (articoli e notizie di giornale/riviste, testi di critica) e comprenderne i contenuti; saper comprendere testi riguardanti tematiche generali, saperne seguire il filo logico e comprendere gli intenti di chi li ha scritti;
- comprensione orale: saper comprendere coerentemente le conversazioni e notizie di telegiornali, parlate con una velocità normale, riguardanti sia situazioni quotidiane sia situazioni variabili, saperne seguire le idee e i contenuti, e comprendere le relazioni che intercorrono tra le persone coinvolte.
N1 (1級, ikkyū
- pari a un C2 (riuscire a comprendere la lingua giapponese usata nelle più disparate situazioni);
- comprensione scritta: saper comprendere testi con complessità logica e/o testi astratti riguardanti vari argomenti (come editoriali e critiche di giornali), comprendere sia le loro strutture sia i loro contenuti; saper comprendere testi scritti con contenuti profondi riguardanti vari argomenti, seguire il loro filo conduttore, e comprendere interamente l’intento della persona che li ha scritti;
- comprensione orale: saper comprendere conversazioni coerenti, notizie di telegiornali e lezioni/conferenze, parlate con una velocità normale e riguardanti variegate situazioni, saper comprendere interamente le loro idee e i loro contenuti, e saper comprendere i dettagli (come per esempio, le relazioni tra le persone coinvolte, le strutture logiche e i punti essenziali).
Per qualsiasi informazioni più dettagliata rifatevi al sito ufficiale: https://www.jlpt.jp/e/about/levelsummary.html.
Ore di studio per livello
Le ore di studio per apprendere le conoscenze richieste per ogni livello sono state indicativamente riassunte in questa tabella:

In questa tabella, trovate al primo posto le ore che ci impiegano gli studenti che hanno già una conoscenza dei kanji (= studenti cinesi), e queste ore le trovate poi paragonate (al secondo posto) con un’attività che non ha nulla a che fare con lo studio della lingua giapponese. Al terzo posto, trovate le ore indicative di studio per tutti gli altri studenti che non hanno dimestichezza con i kanji, e queste sono a loro volta paragonate (al quarto posto) con un’altra attività differente.
Ovviamente, queste ore sono solo indicative, perchè il tempo che ci impiegate per apprendere una cosa dipende da ognuno di voi! 😉
Insomma, ci potete mettere anche la metà del tempo per prepararvi come anche il doppio… ma io tifo per voi per la prima opzione! E io sono qui per aiutarvi in questo cammino, se volete! 😊💪
Iscrizioni: dove, come e quando
Il JLPT in Italia, a differenza del Giappone, si svolge una volta sola: la prima domenica di dicembre (mentre in Giappone e in altri Stati anche la prima domenica di luglio).
L’iscrizione all’esame varia da sede a sede. In Italia sono a Venezia (presso l’Università Ca’ Foscari), a Milano (presso l’Università degli Studi di Milano), e a Roma (presso l’Università Sapienza di Roma). Le tempistiche e le modalità di iscrizione variano da sede a sede:
– per Venezia fate riferimento al link https://www.unive.it/pag/18416/;
– per Milano fate riferimento al link http://www.mediazione.unimi.it/ecm/home/aggiornamenti-e-archivi/tutte-le-notizie/content/japanese-language-proficiency-test-jlpt.0000.UNIMIDIRE-67430;
– e infine, per Roma fate riferimento al link https://www.jfroma.it/lingua/noryoku-shiken/.
Punteggi
La difficoltà del JLPT, a differenza di altre certificazioni di lingua straniera, sta nel fatto che il risultato oltre che essere generale è anche, e purtroppo, parziale. Qui sotto potete trovare la tabella riassuntiva dei punteggi per ogni livello.

Come potete vedere, non conta avere solo un punteggio totale sufficiente, ma è necessario avere anche un punteggio parziale sufficiente.
Svolgimento dell’esame: durata e partizione
Indipendentemente dal livello che volete sostenere, le conoscenze che vengono richieste nel JLPT sono: grammatica, vocaboli (che includono anche i kanji), comprensione scritta e comprensione orale.
NB: Nel JLPT non viene richiesta nè la produzione scritta nè la produzione orale!
Qui sotto trovate come viene effettuata la partizione delle competenze richieste e la durata di ogni esame per livello:

Quando svolgerete l’esame, indipendentemente dal livello, ci sarà prima la parte di comprensione scritta, e poi la parte di compresione orale.
ATTENZIONE!!!
Le risposte delle domande non vanno scritte nel plico delle domande ma nel foglio delle risposte (dovrete annerire il pallino corrispondente alla risposta da voi scelta).
La prova di comprensione orale consistera nell’ascoltare (guardando le domande nel plico) varie conversazioni più o meno lunghe. Non aspettate la fine del CD per scrivere le risposte perchè, una volta che il CD sarà concluso, sarà conclusa anche la prova stessa!
Annuncio dell’esito
Gli esiti dell’esame vengono annunciati tendenzialmente dopo due mesi circa.
Se avete superato l’esame, insieme alla schedina delle votazioni specificate per parte, vi verrà consegnato anche il certificato di superamento dell’esame. Se non avete superato l’esame, vi verrà consegnata solo la schedina con le votazioni parziali di ogni parte, e con le quali potrete capire su cosa migliorarvi.
Concludo qui la panoramica generale sul JLPT. Ma se voleste avere altre informazioni, suggerimenti su che testi/libri usare, o qualsiasi dubbio in merito, contattatemi pure a questo link:
http://giapponesiamo.it/contatti/
Francesca
PS: a breve uscirà anche “JLPT, JEES, BJT, NAT-TEST, KANKEN – Idee chiare (o scure) su queste certificazioni – Parte 2”! 😊
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